Finalmente riesco ad accaparrarmi la rubrica, maledizione. Dopo un paio d’anni di angherie e soprusi, posso decidere il mio breve viaggio nel tempo. E qui vi propongo 5 dischi, fondamentali e non, che per un motivo o per l’altro mi riempiono di gioia e di dolore. Passeranno in rassegna un piccolo gioiellino british, un pezzo da novanta (in tutti i sensi) dell’elettronica, un album d’autore degli anni ’80 (cosa assai diffciile da trovare), una follia giovanile di quel folle di Juri e un caposaldo del jazz. Buona lettura ma, soprattutto,
ASCOLTATELI CAZZO…
di Fragola di Bosco