"Amo il modo con cui l'architettura, sull'impeto della dinamite, si disintegra quasi al rallentatore, sbriciolandosi delicatamente, spogliandosi dei mattoni come fossero piume, gli angoli che si liquefanno, austere facciate che rompono in sorrisi, muri portanti che fan spallucce e chiudono, tonnellate di totalitario cemento che scorrono via in un tsunami turbinoso d'aria. Amo quel preziosissimo frammento di secondo quando i vetri delle finestre si fanno elastici e si rigonfiano come bubble gum prima di scoppiettare. Amo gli edifici pubblici finalmente resi pubblici, le porte che si spalancano ai cittadini, alle creature, all'universo. Caro, entra! Amo lo sbuffo finale di fumo. Sì, amo i triti miti del fuorilegge. Amo l'istrionico suo romanticismo. Amo il nero vestiario del fuorilegge. Amo la tequila del fuorilegge e i suoi fagioli in scatola. Amo il modo con cui gli uomini dabbene sorridono beffardi e dicono "fuorilegge". Il modo con cui le giovani palpitano e dicono "fuorilegge". La barca del fuorilegge va controcorrente, e mi piace. I fuorilegge si lavano dove si lavano i tassi, e mi piace. Tutti i fuorilegge sono fotogenici, e mi piace. Esistono mappe dei fuorilegge che conducono a tesori fuorilegge, e le amo in modo particolare. Niente affatto disposti ad aspettare che l'umanità migliori, i fuorilegge vivono come se quel giorno fosse già qui, e sopra ogni cosa è questo che mi piace."
(Natura morta con picchio)
"Tom Robbins è il più pericoloso scrittore vivente."
(Fernanda Pivano)